mercoledì 24 agosto 2011
sabato 13 agosto 2011
Palla spinata...
venerdì 12 agosto 2011
I alopùda ce ta logos...
Ovvero: La volpe e le parole...
Attraversando la zone della Locride e l'area Grecanica (luoghi che presto mostrerò al mio ragazzo) per tornare ad Armo, ascoltando "Kalinifta" mentre fuori dal finestrino sfilavano gli ulivi,il mare e le colline antiche e smussate,non potevo fare a meno di pensare al grecanico: l'antica lingua parlata dai greci che fondarono colonie in Calabria. Molti termini del dialetto provengono da questa lingua,ed in qualche paesino viene acora parlata e i nomi delle vie sono scritti sia in Italiano che in grecanico.
Negli utimi anni per fortuna questo patrimonio linguistico-culturale è stato riscoperto e viene valorizzato. Personalmente ,questa lingua delle radici mi incuriosisce molto:
Così parlavano i miei avi!
Dunque cercando su internet ho trovato questo vocabolario molto interessante.
Negli utimi anni per fortuna questo patrimonio linguistico-culturale è stato riscoperto e viene valorizzato. Personalmente ,questa lingua delle radici mi incuriosisce molto:
Così parlavano i miei avi!
Dunque cercando su internet ho trovato questo vocabolario molto interessante.
Nuovamente ad Armo
Stamattina abbiamo salutato il mare e siamo tornati in paese: L'abbiamo ritrovato tutto vestito di bandierine colorate e pieno di musica. Sono i preparativi di ogni anno per la festa del 15 Agosto.Tra non molto,tutte le donne del paese (tra cui moltissime zie) metteranno in funzione le cucine per preparare i manicaretti tipici di questa ricorrenza.
Apprezzo maggiormente la tranquillità di questo luogo dopo una settimana di "pausa marina!"
Nel frattempo scrivo utilizzando un altro computer perchè il mio,oltre ad avere la barra spaziatrice che non collabora ha anche iniziato a dare un pò i numeri! Fortunatamente il 16 è dietro l'angolo: Arriverà finalmente Ste e oltre a coccolarmi saprà sicuramente sistemare le cose! ;)
Apprezzo maggiormente la tranquillità di questo luogo dopo una settimana di "pausa marina!"
Nel frattempo scrivo utilizzando un altro computer perchè il mio,oltre ad avere la barra spaziatrice che non collabora ha anche iniziato a dare un pò i numeri! Fortunatamente il 16 è dietro l'angolo: Arriverà finalmente Ste e oltre a coccolarmi saprà sicuramente sistemare le cose! ;)
mercoledì 10 agosto 2011
Copia-incolla: spazi vuoti e stelle cadenti....
....La barra spaziatrice del mio portatile ha deciso di scioperare costringendomi a fare copia-incolla con uno spazio vuoto ogni volta che scrivo una parola,oppure ad usare la tastiera su schermo! Abbastanza fastidioso! In ogni caso sono felicissima perchè tra meno di 6 giorni rivedrò Ste! :) Domani ultimo giorno di mare,e poi Venerdì mattina lasciamo il campeggio...
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domenica 7 agosto 2011
Svetlin Vassilev
Stasera, seduta al mio tavolino mentre vicino a me brucia una candelina alla citronella e il campeggio è immerso nelle tenebre ho scoperto un illustratore
che non conoscevo e che apprezzo moltissimo: Il bulgaro Svetlin Vassilev .
....Il suo stile mi ricorda sia Arthur Rackham che Klimt il chè è tutto dire! Meravigliose le sue illustrazioni di miti classici (come quella qui sopra) , delle avventure di quel pazzoide del Barone di Munchauzen , di Peter Pan (come quella qui sotto) e molte altre.... !
Insomma amore a prima vista!
che non conoscevo e che apprezzo moltissimo: Il bulgaro Svetlin Vassilev .
....Il suo stile mi ricorda sia Arthur Rackham che Klimt il chè è tutto dire! Meravigliose le sue illustrazioni di miti classici (come quella qui sopra) , delle avventure di quel pazzoide del Barone di Munchauzen , di Peter Pan (come quella qui sotto) e molte altre.... !
Insomma amore a prima vista!
sabato 6 agosto 2011
venerdì 5 agosto 2011
Jonio
Alla fine eccomi qui. Seduta sotto la veranda del vecchio camper in un campeggino della costa. Direi che la situazione è notevolmente migliorata: Il mare è splendido e trasparente e qui, senza montagne intorno scrivere è più facile. Mi trovo a Siderno, nel bel mezzo dell'area Grecanica,sulla cosìdetta "Costa dei Gelsomini". Le piante di Agave sono immense e gli alberi di Eucalipto anche. mi vengono in mente i rimedi di mia nonna: Una puntura d'insetto,un graffio,o una qualsiasi irritazione della pelle? Spezza una foglia d'Agave (o meglio ancora di Aloe,che qui è comunissima ed è cosiderata una pianta portafortuna) e spalmati la linfa che contiene sulla parte interessata. Questa,simile ad un gel fresco e verde formerà una pellicola e porterà sollievo.
Per quanto riguarda l'eucalipto,credo che farò scorta di foglie da seccare e utilizzare il prossimo inverno,quando le loro proprietà balsamiche potranno sicuramente essere utili.
E poi c'è lui. Lo Jonio. Mare trasparente e profondo che mi fa venire in mente galee greche con un occhio scaccia-spiriti dipinto sulla prua. Mare trasparente e profondo che mi accoglie e mi culla con il suo danzare: Gelido al primo tocco e poi fatto di sospiri di velluto caldo sulla pelle. Pelle che nel giro di due giorni cambia completamente colore diventando dorata, come i capelli che si schiariscono un pò diventando rossicci e diventano morbidi e compatti come mai durante l'anno. Solitamente il mare "stressa" i capelli,dicono. Il mio corpo invece si trova perfettamente a suo agio. E la mente? Beh....il pensiero che la tesi è completamente finita e che non devo più preoccuparmi di esami è una gran bella cosa,poi c'è il pensiero lieto dei giorni che verranno con la persona che amo di più,e infine ma non ultimo il pensiero di chi è lontano pur essendo vicinissimo. Proprio in questi giorni penso spesso al Corvo,a come sarà ritrovarsi e a cosa potrebbe succedere...il ghiaccio l'abbiamo definitivamente rotto,ed è ora di perdere il "pelo della nascita". Quando di sera o alle prime ore del mattino,in spiaggia non c'è nessuno e il mare canta una miriade di canzoni,piano piano mi unisco a lui. Nessuna parola che si possa definire tale e buoni pensieri nel profondo. Perchè è da lì che sgorgano spontanee le parole-non-parole. E poi la tua canzone non è più una canzone e basta ma è il mare stesso, diventa ciò che ti ha spinto a cantare. Tutto questo ha un nome, si chiama "Joik"...ma i nomi non hanno molta importanza in certi momenti. E così mando pensieri lontano sulle acque,li affido alle fortissime correnti,e so per certo che arriveranno ad arruffare le piume del Corvo,o a far miagolare il gatto di Irene. A proposito di gatti: Sofia dorme o si aggira tranquilla per il nostro piccolo "accampamento" e tutta la gente che passa qui davanti per andare al mare,si ferma ad osservare incuriosita questa strana famiglia con due cani che dormono sotto al camper....ed una piccole tigre con la pettorina! :)
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