La fine di Aprile mi ha portato un pò di libertà,
un pò di follia, un pò di consapevolezza in più.
Ho agito d'istinto facendo ciò che volevo.
Ma poi mi son guardata dentro per bene, in profondità:
ho guardato anche quello che facevo solo finta di guardare,
sbirciando solo con la coda dell'occhio.
Nel frattempo sono stata ad un evento in cui si potevano scambiare semi di piante e ho trovato i semi della Lunaria annua che cercavo da un pò, e molti altri.
Qualche notte fa, prima di fare cose avventate, ho sognato di mangiare un serpente e forse stanotte ho sognato di nuovo l'arcobaleno, come a capodanno, ma non ne sono totalmente sicura.
Ho creato un acchiappa-sogni, perchè per un'opera condivisa da installare allo Spazio Oberdan di Milano per l'associazione "Cuore e parole" che opera all'interno della pediatria e del Fatebenefratelli dobbiamo sfornare cuori di tutti i tipi e tutte le dimensioni e non sapevo che fare, dato che i "cuoricini" non mi fanno proprio impazzire!
Stamattina una falena si riparava sul mio davanzale,
e io ho camminato da sola sotto la pioggia per un pò,
lasciando che mi pulisse.
Ho respirato l'odore di terra e erba bagnata,
ho ascoltato il rumore sulla mia testa.
Ho fatto i primi passi per tornare a casa.
Veramente a casa.
E tanto per cambiare, anche durante questa passeggiata nei campi inzuppati ho trovato dei quadrifogli! Ne trovo sempre, ma in questo periodo ne trovo davvero quantità imbarazzanti.
Qualcuno mi dice "allora sei molto fortunata".
Mah, certe volte mi sembra una presa in giro!
Ma so che il senso della cosa è un altro,
e che anche quest'ultimo ha a che fare con il "non cercare" e il "non aspettare". Nel frattempo i miei libri continuano a riempirsene.