Il dono di Mäyrä,fabbro gentile, è un ottimo promemoria
nato dal fuoco e dalle sue grandi mani .
Mi servirà parecchio per ricordare che i miei occhi non devono vedere in solo modo,
per ricordare che c'è sempre "un passaggio",
per ricordare che occorre svuotarsi e spogliarsi per vedere,
ma che il vuoto non è mai vuoto.
Ho ricevuto altri piccoli doni preziosi durante questa esperienza,
ma li terrò per me,non c'è nessun motivo per mostrare tutto.
Il dono più prezioso di tutti lo custodisco in un luogo caldo e profondo.
Se tu dici che il vuoto non è mai vuoto potrei anche iniziare a crederci, Volpe...
RispondiEliminaCome immaginavo, questo viaggio ti ha dato tanto.
Beh non lo dico solo io,è una cosa millenaria e molto Zen. Lo sai bene!
RispondiEliminaIl vuoto è pieno ed il silenzio sa urlare...
Sì mi ha dato tantissimo questo viaggio,e non è che l'inizio! ;)
Hai ragione, ma... possibile che il VUØTØ vero non esista? Un nulla...
RispondiEliminaOh sì,esiste eccome. Perchè "quello" è già il vuoto vero...ma queste cose non si adattano bene alle parole,le parole sono troppo piccole,e così il vuoto,il nulla (mi viene in mente quello della storia infinita) le inghiotte....
RispondiEliminaSgbfh, il V. mi darà sempre troppo da pensare... X|
RispondiElimina;)
Il vuoto deve dare sempre da pensare.
RispondiEliminaAnche solo pensare a....niente! ;)