Il camino è acceso già al mattino, e il cappotto pesante è sceso dalla soffitta. Intanto io mi preparo ad iniziare il biennio
( Lunedì 5 si parte con "Tecniche espressive integrate" nella fattispecie Pittura ) sarò impegnata da Lunedì a Venerdì , ma almeno fino a Dicembre non dovrei avere orari troppo mostruosi.
Sono molto curiosa. Ci è stato consigliato di "cancellare" il "modus operandi" del triennio,
e per me è solo un bene. Ad ogni modo non sto pensando solo a Terapeutica Artistica
( ultimamente forse sono un pò monotematica? Noooo...)
Sto pensando anche alla rievocazione. Si dà il caso che noi donne del gruppo, stufe di girarci i pollici per la stragrande maggioranza del tempo mentre gli uomini si prendono a spadate, abbiamo deciso di fare un "gruppo nel gruppo" tutto al femminile, con nostre attività che possono animare un pò il campo storico anche come didattica.
Il da farsi non manca: tessitura, ed erboristeria ad esempio, oltre ad altre svariate attività artigianali.
A me in particolare sta a cuore sperimentare e portare avanti un discorso legato alla tintura naturale della lana. Un'attività in cui si uniscono due temi che da sempre mi appassionano: studio del colore e erboristeria.
Vorrei preparare una serie di tavole illustrate su legno da esporre insieme alla lana colorata, con il disegno botanico - ovviamente in stile un pò medievale- delle piante tintorie (ad esempio Robbia, Reseda, Guado ecc...) su cui riportare anche due righe informative.
e so che a Brera, presso l'orto botanico c'è anche uno spazio dedicato proprio alle tintorie.
Andrò a dare un'occhiata e magari chiedere informazioni maggiori su queste piante,
anche perchè come già sapete mi capita di spostarmi per lunghi periodi di tempo, e ho paura di non poterle coltivare.