Una partecipazione un pò scarsa per tanti motivi, tra cui il boicottaggio dell'oratorio nei confronti di una manifestazione del comune. Guardacaso le "feste" dell'oratorio coincidono sempre con le nostre. Non ci sono parole.
Ma i bambini comunque numerosi, hanno portato allegria e colore, e potete immginare come stavo bene io lì in mezzo! I murales nel sottopassaggio della stazione sono stati realizzati, i Cantiniero hanno suonato, e sopratutto l'impegno evidente di Ste è stato riconosciuto. Quel poco che c'era era farina del suo sacco e del suo sbattimento fisico e psicologico. A me basta per essere orgogliosa.
E poi Domenica....
La rocca di Soncino è sempre magica.
Oramai conosco tutte le stanze, le torri e perfino i passaggi segreti.
Ho ritrovato amici anche lontani, vecchi e nuovi.
mi sono sdraiata sul prato e ....ho fatto pure qualcosa che era necessario.
Ero un pò preoccupata a riguardo, ma la reazione è stata di silenzio ( per una volta!!)
e credo che sia stato efficace.
Mi piace dire le cose guardando negli occhi.
Senza nasconderle e senza dirle ad altri, sperando che le facciano al posto mio.
Subito dopo ero sollevata ma pensierosa
e camminavo senza curarmi della destinazione.
Ad un certo punto ho visto la ruota del mulino e ho sentito la voce dell'acqua.
Così mi sono arrampicata sul muro per riuscire a toccarla.
L'acqua che corre mi ha sempre aiutato, è come un balsamo,
ed è stato bello trovarla proprio al momento giusto.
La rievocazione è stata divertente. C'è stata anche un' allegra "cospirazione femminile" perchè noi dame abbiamo organizzato di nascosto il nostro rapimento da parte degli avversari...e i nostri uomini hanno dovuto combattere per noi! E alla fine, il nostro gruppo è riuscito a conquistare la rocca!
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