Pagine

sabato 21 ottobre 2017

I primi passi della ragazza-cervo e la morte del pioppo nero


Addio mio amato vecchio albero.
Addio al tuo grande tronco verde, metà rugoso e metà liscio e nudo.
Se chiudo gli occhi sento forte e chiaro l'odore della tua corteccia. Polvere e sole.
Ricordo perfettamente la forma dei contorni delle tue foglie.
La tua punta spezzata dal fulmine, la tua sagoma inconfondibilmente alta e assimmetrica, che come un faro mi poteva guidare nei miei viaggi a piedi, nel mare erboso che è la pianura.
Ricordo perfettamente i rossi fiori maschili nonostante la tua età e il tuo stato.
Ricordola neve, la nebbia,o l'aria ondeggiante per il calore dell'estate.
Ti ho fotografato mille volte e disegnato.
Ti ho confidato molto, ti ho bagnato di lacrime, ho spesso trovato rifugio sotto la tua chioma,
appoggiata al tuo tronco ho rubato il primo bacio ad uno degli amori più importanti della mia vita.
Vicino a te ho osservato le cincie, la civetta, la ghiandaia e la lepre. 
Ho trovato le ossa della volpe e della cornacchia.
Ho mangiato le bacche rosse e asprigne del biancospino.
Ti amo come fossi una persona.
E lo so che in fondo non sei sparito davvero....
Grazie per esser stato parte della mia vita fotunata.
Grazie mio amato vecchio albero.

Korppi?
Muistatko rakas vanha poppeli?
Noh....tänään kanssa  peura-tyttö menimme siellä.
Hän oli kanssa huivi ympärillä hänen silmänsä ( Eh!eh!) ja minä olin keskitetty noin hän. Ilman puuttua mutta huolellinen. Niin ei nähnyt....
Oli niin turvallinen.
Otin sen itsestäänselvyytenä: iso vanha poppeli oli tavoitteemme, ja pieni peura-tyttö ei edes tiennyt.
Mutta vanha musta poppeli ei on vielä.
Joku leikkaa se, ja maisema on muuttunut, sen tyhjiö on kuin haava minulle.
Sillä hetkellä olen pysynyt tarpeeksi vahva. Koska ei olin yksin, koska toinen henkilö oli myös tärkeä, ja olin tilassa, ja oli todella selvä minulle että itse asiassa mikään ei ole muuttunut, jos ei puun fyysistä-materiaalinen kuntoa....mutta nyt että olen talossa. Nyt olin surussa, juuri kuten yksi rakas ihminen kuolee. Koska olen niin ihmisen, ja on tuskallinen ja kaunis samaikaisesti.
"Haluatko oppia, Kettu? Taas? Ok, niin ota tämä!" sanoi maailmankaikkeus.
( Maailmankaikkeus on todella hyvä nyrkkilijä,ajoittain!)
 Peura-tyttö on ❤ ja olen iloinen tästä, oli kaunis päivä tänään.
Buonanotte, hyvää yötä!




Si può essere profondamente grati e felici,anche da feriti. Il mio faro dei campi non c'è più. Qualcuno ha tagliato il vecchio pioppo nero che era per me così importante, così caro. Inizialmente, il mio cervello non comprendeva il vuoto nel paesaggio che i miei occhi stavano registrando. "C'è qualcosa che non va, ma cosa? Siamo arrivate, ora ce lo troviamo di fronte, ne sono assolutamentissimamente certa. Guardo meglio...." no. Un gigante di circa 25 metri è davvero svanito nel nulla, e al suo posto c'è solo una piccola catasta di rami tagliati che nemmeno riconosco. Non trovo nemmeno il ceppo, sepolto com'è. E che fine ha fatto il biancospino che cresceva vicino al tronco? Nulla ha più senso a questo mondo. Nulla! Non so se tutti voi potrete capirlo, ma io mi sento esattamente come se fosse morta una persona amata. Nulla di meno di questo. Eppure dentro di me c'è un angolino consapevole che sa che sotto sotto, a parte la forma esteriore, a parte lo spostamento fisico di un po' di materia, non è cambiato niente. E poi è stata una giornata-viaggio importante, a tratti anche molto divertente, e io ne sono sinceramente grata. Questa è l'ennesima ed importante lezione-legnata. E ne faccio già tesoro.

" Agli alberi dimenticati, ai confini delle pianure,
al loro non porre resistenza, 
al loro coraggio, alla pazienza
al loro crescere per cento anni
per dare riparo a una famiglia di gazze.
Al loro esistere soltanto per abbracciare un po’ di più il cielo
E un po’ di più la terra.
Alla loro confidenza con i vermi,
al loro nutrire farfalle
al loro saper distinguere la notte dal giorno,
al ripiegare le foglie, a lasciarle andare.
Non abbattetevi alberi,
se non siete stati scelti per abbellire nessun giardino
o nessun viale,
ma solo per fare ombra alle formiche.
Non fatevi abbattere per qualche libro di poesia,
per qualche fiammifero.
Come se non bastasse il vostro ossigeno,
la vostra silenziosa perfezione. "

( Questa bellissima poesia è di 
Andrea Gruccia Due Marchesedelgrilletto )



Nessun commento:

Posta un commento