Lui ieri ha infilato le zampe nella sua terra.
Appena arriva a Oria, in Salento è la prima cosa che fa.
Ma adesso è già in viaggio e stasera sarà qui. Ancora più a Sud.
Io attendo come una Penelope in miniatura.
E intanto disegno e scrivo, fantasticando sui prossimi giorni.
Il ventilatore (indispensabile quanto rumoroso compagno di queste giornate)
sparge in giro i miei fogli di carta-paglia.
Preparo un messaggio che non so nemmeno se arriverà a destinazione...
ma intanto io lo preparo con cura.
Perchè certe cose o provi a farle
o poi te ne rimani lì col muso lungo ed il rimpianto di non averci provato.
In compenso so per certo che qualcos'altro è arrivato sano e salvo:
Il pacco che avevo spedito in Finlandia prima di partire.
Così adesso so che Korppi e Irene sorseggeranno di tanto in tanto un espresso alla vaniglia,
e che un fiore rosso di carta creato da Ste viaggerà sempre con loro, sul furgoncino bianco.
Non so quanto potrò scrivere dalla postazione Pugliese, anche perchè non ho nessuna intenzione di portarmi dietro il computer... ma di certo tornerò a zampettare sui tasti.
Intanto godetevi quel che resta dell'estate. Per me la parte migliore viene adesso.
Ma se l'autunno si avvicina piango sempre con un occhio solo. ;)
Infatti vi lascio con quest'immagine un pò prosaica ma che rende bene l'idea....
Infatti vi lascio con quest'immagine un pò prosaica ma che rende bene l'idea....
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