Mi schiaccia.
Mi sa che esploderò con il temporale stesso, e non vedo l'ora.
Nell'attesa è tutto fermo.
Giusto un corvo è volato giù dal tetto, passando come una fugace ombra nera in picchiata davanti alla mia finestra, con un lieve fruscio di piume. Mi sono alzata e mi sono avvicinata piano al davanzale per guardare, e lui era lì sulla strada di terra battuta, ed volato vià un pò sghembo quando ha percepito il mio movimento.
Vi ricordo che un corvo, nel mio mondo, non è semplicemente un corvo.
Specialmente quando ti capita di venire osservato molto -troppo- da vicino due volte di fila, e specialmente quando il sottofondo fisso dei tuoi pensieri è il desiderio di abbracciare nuovamente Lui. Specialmente quando sai benissimo che in questo Universo tutto è collegato.
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