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venerdì 13 maggio 2016

Alghe nori, prodotti di bellezza, Instagram, e la nascita di un racconto

Stampo CV e faccio schede illustrative dei miei laboratori da proporre ai servizi sociali e alle cooperative, nel frattempo ne progetto di nuovi per la prossima stagione con Ticonzero e poi con Ana, continuando nella nostra sinergia di discipline olistiche, musico-terapia e arte-terapia. Questa è la mia gavetta post-laurea, e anche se di soldi per ora se ne vedono pochini, è una gavetta colorata e divertente piena di solidarietà femminina. D'altronde la speranza è l'ultima a morire, e comunque quello che sto facendo mi soddisfa e mi piace. Mi aiuto ancora un pochino vendendo i prodotti Yves Rocher, e questo mese  (tra pochi giorni ) dovrebbero arivarmi pure il famoso borsone pieno zeppo di campioncini e prodotti e la qualifica di "Consigliera di bellezza" o come dicono loro di CDB.
La cosa è un pò ironica, perchè io sono una di quelle ragazze che mettono solo la matita nera e nelle occasioni speciali un pò di rossetto. Ma non disdegno una buona crema per il corpo, o un bagnoschiuma profumato e vegetale. Non vi nascondo neppure che sotto sotto, la segretaria che è in me si diverte un sacco nello sfogliare cataloghi fruscianti, annotare codici, assegnare campioncini, fare consegne, e prendere ordini.


Pe quanto riguarda le cose inaspettate, vi parlo pure di Instagram per via di una cosa carina che mi è successa: ignoravo e snobbavo la famosa app, e anche se la mia amica Marta che è un'ottima fotografa me ne parlava bene, facevo orecchie da mercante perchè mi sembrava troppo fighettina come cosa. Poi venne a casa mia di recente (in occasione della laurea ) mia cugina Letizia che è sempre molto attenta ai social, e così sbirciandola smanettare contenta con foto e fotine, mi son detta "massì vediamo che è" . Insomma alla fine l'ho trovata piacevole, molto pratica e con la possibilità di seguire quello che ti interessa e basta. Ho quindi iniziato a caricare foto a nastro, anche vecchie. Ma qualche giorno fa ho caricato la foto di un vecchio schizzo sulla mia agendina, in cui ho ritratto frettolosamente (ma con tanto amore) Ney Matogrosso di cui mi sono innamorata senza ritegno grazie a Victor che mi ha fatto conoscere i Secos e Molhados. E guardate chi ha mipiacciato e commentato il post? ( Anche se non si capisce, sono manine che applaudono quelle lì in basso!) Lo so. Sembro un'adolescente sciroccata, ma è bello così. Per Ney mi sputtano volentieri! Eh!eh! 


E poi...Victor si sta specializzando sempre più con il sushi e io sono un'entusiasta assaggiatrice. Quando lo prepara con le sue piccole mani paffute, mi piazzo di fianco a lui da brava volpe mendicante con la scusa di aggiustare i futomaki nel piattone, ma in realtà sono molto interessata al rotolo di alghe, riso e salmone fresco, e in particolare alle estremità, ovvero a quei due futomaki troppo bruttarelli per essere messi nel piatto ma comunque buonissimi. Questo è l'ultimo piattone. Ci sono pure alcuni oshizushi pressati, dal gusto delicato.


Ma oltre a questi esperimenti culinari molto graditi, io e Vic stiamo patecipando ad un concorso di scrittura Della Casa Editrice Pagine, dedicato ai racconti e finalizzato a scovare autore emergenti. Vic ovviamente è lo scrittore, ed io sono la motivatrice-corretrice di bozze. Mi piace aiutarlo, e adoro osservarlo scrivere: non ho mai visto nessun'altro scrivere così tanto e con così tanta costanza. Per ora, ho visto giusto le prime righe nascere sul monitor e so soltanto che il protagonista è un certo Milo e che qualcuno lo sta aspettando per qualche motivo.....sono curiosa come una volpe!!!

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