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giovedì 8 marzo 2018

" Chiamatemi strega "


 " Non importa chi sono. Non importa come mi chiamo. Potete chiamarmi Strega. Perché tanto la mia natura è quella. Da sempre, dal primo vagito, dal primo respiro di vita, dal primo calcio che ho tirato al mondo. Sono una di quelle donne che hanno il fuoco nell’anima, sono una di quelle donne che hanno la vista e l’udito di un gatto, sono una di quelle donne che parlano con gli alberi e le formiche, sono una di quelle donne che hanno il cervello di Ipazia, di Artemisia, di Madame Curie. E sono bella! Ho la bellezza della luce, ho la bellezza dell’armonia, ho la bellezza del mare in tempesta, ho la bellezza di una tigre, ho la bellezza dei girasoli, della lavanda e pure dell’erba gramigna! Per cui sono Strega. Sono Strega perché sono diversa, sono unica, sono un’altra, sono me stessa, sono fuori dalle righe, sono fuori dagli schemi, sono a-normale… sono io! Sono Strega perché sono fiera del mio essere animale-donna-zingara-artista e … folle ingegnere della mia vita.Sono Strega perché so usare la testa, perché dico sempre ciò che penso, perché non ho paura della parola pericolosa e pruriginosa, della parola potente e possente. Sono Strega perché spesso dò fastidio alle Sante Inquisizioni di questo strano millennio, di questo Medioevo di tribunali mediatici e apatici. Sono Strega perché i roghi esistono ancora e io – prima o poi – potrei finirci dentro."

- Autore sconosciuto-


sabato 3 marzo 2018

Räntä

Nevica.
Oggi erano fiocchi ampi, larghi, simili a pezzi di cotone sfilacciato.
Ogni tanto qualche amico finlandese mi chiede perchè qui usiamo l'ombrello quando nevica, a loro sembra tanto strano. Il fatto è che tra i mille nomi della neve, quello che userebbero loro per definire la neve italiana potrebbe essere probabilmente "räntä"  cioè quel tipo di neve più bagnata, che già mentre cade un pò si scoglie, inzuppandoci di conseguenza. Stare in questo appartamento mi piace molto, ma sono contenta di andare in cascina domani perchè lì la neve non sarà sporca e ammucchiata come in città, e potremo fare una vera passeggiata bianca. 
Per me questa condizione atmosferica è un pò parte del mio compleanno, che è appena passato nel più delizioso dei modi grazie a Vic e grazie agli amici più cari. L'atmosfera che si viene a creare è fantastica: rende più magico stare fuori di casa e un sacco più confortevole e piacevole stare dentro. 
Con un gattino nero che dorme sul divano o che si produce in concerti sinfonici di fusa estatiche dandoti anche delle affettuose testatine e abbracciandoti la testa con le zampe poi, si possono raggiungere picchi di perfezione e relax davvero niente male. 



Circa un mese fa c'è stato un piccolo terremoto di preoccupazione generale. 
Ora siamo meno preoccupati  ( e più occupati ) e quel mese sembra essere volato via in un attimo.
Sto anche preparando un piccolo pacco per Korppi & Irene ( e facendo aspettare un sacco gli altri corrispondenti con cui c'è un bellissimo scambio di lettere )  cerco di metterci dentro tutto il mio affetto, la mia cura e il mio amore, perchè davvero non so quando potrò rivederli ancora e questo pensiero un pò mi tormenta, è un pensiero di sottofondo costante. C'è un altro pensiero a darmi forza, un pensiero molto più ampio e ragionevole, ma insomma.... se poi mi metto a riguardare le foto con le musiche dei film dello studio Ghibli come sottofondo ciao proprio! Ma anche in questo c'è una soffusa e delicata bellezza e io mi crogiolo nella saudade e nel profumo dolce di imphepho che mi è stato donato per il compleanno...