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sabato 19 luglio 2014

I alupùda ce i thàlassìa


Dopo un viaggio tranquillo in compagnia di nuvole e temporali ( come sempre molto graditi dalla sottoscritta ) anche quest'anno ho ritrovato il mare. Ogni volta è un momento gioioso per me, quasi sacro. 
Mi abbandono alle sue acque trasparenti come se fossero le braccia di un amante o quelle di una madre.
Ora me ne sto qui nella quiete del piccolo paese, e a volte alla mattina i sogni si confondono con la realtà.
Ho fatto questa cosa? Ah no...ho solo sognato di farla!
I ritmi lenti dell'estate mediterranea sono contagiosi, e così rimango pigramente in attesa.....


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