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martedì 22 giugno 2010

Notte di Solstizio. Un anno.




Un'altro giro di ruota. Un anno esatto.
L'anno scorso a quest'ora una ragazza italiana e un pò selvatica
scriveva ad un signore finlandese molto saggio.
Lei le disse che aspettava il sole,e lui le rispose
"il sole è qui!"
.....e non era solo una frase:
il sole era lì letteralmente!
Ma ora che ci penso,
oggi quella frase suona anche come una promessa.
...
I due usavano un inglese un pò stentato,
che avrebbe retto ben poco alla curiosità dell'una e alla pazienza portentosa dell'altro.
Il fatto che si siano scambiati le prime parole
nella notte più magica (e luminosa) che si possa i
mmaginare,la dice lunga.
Quacuno (Eta) mi ha detto che la mia situazione è serendipica.
Per molti aspetti è vero.

Ora ho un mantello caldo di piume nero-blu e di pelo rossiccio.

Ora ho un cuore aperto,e occhi che attraversano le pietre.

Ma questo per quanto buono,non è che l'inizio.

365 giorni fa trovavo calore e comprensione,

occhi di uomo-bambino,chiari come laghi.

Tra esattamente un mese incontrerò quegli occhi,

e quegli occhi vedranno ogni cosa.




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