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martedì 9 novembre 2010

Medicina


Ecco tutti i cavalli che ho dipinto per il tamburo della mia cara amica,
che ancora non sospetta nulla:









Alla fine la scelta di tutti e tre è caduta sull'ultimo qui sopra....
ho lasciato che Irene e il Corvo scegliessero insieme,
ma in fondo lo sapevo già,perchè l'ultimo è nato
quando ormai le mani andavano praticamente da sole e la voce anche.
L'ultimo sa molte più cose profonde di quelli nati prima di lui....

....C'è un canto indiano che dice:

"Il vento è la mia medicina
che spazza via le pietre dalla mente.
La pioggia è la mia medicina
che lava le mie ossa stanche
abbandonate sul letto.
Il mio cavallo è la mia medicina,e quando cavalco
il ritmo intenso del suo passo dentro mi accende."

(Algonkin Blackfeet)

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