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martedì 29 aprile 2014

Pensieri sotto sale



" Piccole gocce di pioggia, Aprile finisce così.
E io cosa voglio davvero?
Forse devo solo arrendermi, forse è il tempo per una buona resa.
La ferita che porto è ancora aperta e il mio rifiuto di solitudine la tiene fresca.
Ci sono misteriose impronte di sangue sul marciapiede della stazione, stamattina.
Questi pensieri mi fanno scendere qualche lacrima,
 ma anche mi aprono uno spazio senza nome nel petto, e io so cosa fare.
L'avventura ha portato alla consapevolezza e io ne sono riconoscente.
Guardare le proprie ferite è terribile quanto utile.
Imparo da ogni cosa, non devo dimenticarmi che ne faccio parte.
Parte di ogni cosa.
In sala d'attesa c'è odore di Palo Santo.
Scrivo e forse ho un' aria triste e un pò assente.
Zingari sconosciuti mi sorridono. "

- Tratto dal block notes con le acciughe -

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