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mercoledì 7 marzo 2012

Finlandia: 25 Febbraio 2012


Stamattina mi sono svegliata,ho messo un pò in ordine il nostro grazioso rifugio e poi mi sono
messa a scrivere tutto quello che avete letto fino ad ora.
Ste riposa ancora, ed ogni tanto si sente il rumore di Tikka, il picchio che lavora su uno dei grandi alberi intorno alla casa. Ieri sono stata molto silenziosa ( sapevo che sarebbe successo...quando arrivo qui ammutolisco!) ma piano piano voglio liberarmi un pò del mio silenzio per non lasciare spazio ai rimorsi.

-Poco più tardi. In partenza verso Nuuksio -



Dopo una colazione a base di caffè (finlandese) e pane scuro con frutta candita spalmato di burro ( il buon burro giallo e un pò salato che hanno qui) abbiamo osservato gli uccellini ed uno scoiattolo magiare fuori dalla finestra, preparato il necessario per pranzare all'aperto, e poi siamo partiti alla volta del parco Nazionale di Nuuksio. Per raggiungerlo siamo passati intorno ad un lago lunghissimo,che per questo motivo porta il nome di "collo del cigno".


Avevo già visitato questo parco in estate,verde e maestoso....ma così! La foresta innevata è un luogo da favola. Gli alberi altissimi sembrano colonne che reggono il cielo, ed il cielo è simile al ghiaccio dei laghi di questa terra.


Il ghiaccio che quando si addossa alle pareti di pietra delle grandi rocce, forma delle e vere e proprie cascate di cristallo. Alcune sono azzurre,altre verdine e altre ancora gialle.



Dopo una camminata di circa due ore, abbiamo raggiunto la riva del lago ghiacciato,ed anche un punto con panche ed un bel fuoco. In questi posti è possibile prepararsi da mangiare,ed il fuoco era già acceso quando siamo arrivati. Noi a nostra volta l'abbiamo lasciato acceso per qualcun'altro quando siamo andati via. Sulle griglie di questo fuoco confortevole abbiamo scaldato pane e formaggio e arrostito le caratteristiche salsiccie dalla pelle croccante.



Nel frattempo Korppi si è seduto a cavalcioni su una panca, e mi ha detto di fare lo stesso di fronte a lui, dopodichè ha afferrato le mie mani e dondolando avanti e indietro si è messo a cantare per poi invitarmi a fare lo stesso.
In pratica mi ha insegnato a cantare come facevano una volta i vecchi poeti che in questo modo declamavano i versi del Kalevala.



Quando siamo tornati a casa, abbiamo cenato con dell'ottimo stufato careliano con carne di maiale e bacche di ginepro,carote tritate,rape rosse e purè di patate.
Dopo questa cena deliziosa,mi è stato donato un altro momento particolare:
Ste ha iniziato a fare alcuni origami per i padroni di casa e così chiaccherando,èsaltato fuori il problema di Ste nell'addormentarsi, e Irene si è offerta di aiutarlo con uno dei suoi trattamenti.
Durante tutto questo,io e Korppi siamo stati nella stanza accanto per non disturbare, e non posso raccontare i dettagli, ma quello che di tanto in tanto sono riuscita a sentire è stato buono. Buono per Ste. Quando ho deciso di portarlo qui, sapevo che sarebbe diventato parte di qualcosa di veramente importante per me,e che l'avrei portato al cospetto di persone speciali.
E poi...la giornata si è conclusa con un caldo abbraccio, proprio come ai vecchi tempi.
Ecco qualche foto colorata di questa serata:





1 commento:

  1. Perchè alcuni pezzi di testo sono scritti in misure diverse? Non ne ho idea...ho provato a renderli tutti uguali, ma non c'è stato verso!!

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